Il Regolamento Edilizio dei Comuni del Circondario della Val di Cornia

pubblicata il 14/01/2014
Il Regolamento Edilizio dei Comuni del Circondario della Val di Cornia ( Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo, Suvereto, Sassetta ) tratta, all’art.52, di impianti termici e di distribuzione del gas, canne fumarie.

In particolare, viene introdotto l’obbligo per i nuovi impianti di utilizzare caldaie a condensazione ad alto rendimento energetico e l’obbligo per le nuove costruzioni con oltre 4 unità immobiliare dell’impianto centralizzato con contabilizzatore di calore per ogni unità abitativa.

Di seguito un estratto del’art.52 con i punti di ns interesse:

1.1.  Per l’installazione e l’attivazione di impianti termici, compresi quelli per usi domestici, oltre al rispetto delle disposizioni del D.P.R. 380/2OO1, del decreto legislativo 192/2005, della legge n. 10/91 e del regolamento di esecuzione, dovranno essere osservate le specifiche norme di sicurezza relative alla progettazione, alla realizzazione ed al collaudo degli impianti stessi, nonché della legge 5.03.1990, n. 46 e del DPR 6.12.1991, n. 447, e loro modifiche.

 

1.4.  Le caldaie murali, collocate all’esterno degli edifici, dovranno essere incassate od occultate con appositi armadietti di materiale esteticamente decoroso, colorato nella stessa tonalità della facciata e, nel caso di condomini, di identica tipologia. Nella installazione di nuovi impianti termici e nella sostituzione di quelli esistenti (compresa la mera sostituzione del generatore), salvo documentati impedimenti di natura tecnica e di sicurezza, è prescritto l’utilizzo di caldaie a condensazione ad alto rendimento energetico.

 

1.5.  Nel caso di nuova costruzione, ristrutturazione urbanistica, fedele ricostruzione o sostituzione di edifici con oltre 4 unità immobiliari ad uso abitativo, fatta salva la tipologia a schiera, è fatto obbligo dell’utilizzo di impianto termico centralizzato con contabilizzatore di calore per singola utenza, con caratteristiche simili a quelle indicate nel precedente punto 10). Al fine del raggiungimento dell’obiettivo di un più consistente risparmio energetico si considera inoltre preferibile l’installazione di sistemi di termoregolazione con sonda esterna e di caldaie poste in “cascata”.

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